In una recente puntata del suo storico programma Super Quark, Piero Angela ha infatti posto l’accento sul disallineamento, sempre più evidente, tra scuola e lavoro. La prima, infatti, sembra non riuscire a tenere il passo con le esigenze tecnologiche e di innovazione imposte dal mercato e, spesso, chi esce dai corsi di studio non è in realtà realmente formato per iniziare a lavorare.
Nasce così il viaggio di Super Quark all’interno di alcune realtà italiane che, come Streparava, fanno dell’innovazione, oltre che una vocazione, un’esigenza primaria. Anche perché un dato della Comunità Europea, in tempi in cui si parla di crisi e di mancanza di posti di lavoro, lascia perplessi: secondo una ricerca, infatti, il 39% delle imprese hanno difficoltà a reperire il personale qualificato richiesto.
Effettivamente più imprenditori italiani confermano il dato e pongono l’accento sulla mancanza di risorse opportunamente formate. Tra loro anche il Cav. Pier Luigi Streparava, che segnala, in particolare, la ricerca di operatori di macchine utensili a controllo numerico, in grado di installare le macchine in Italia e all’estero e di gestire il servizio di post-vendita. Un’altra criticità evidenziata in Streparava, del resto, è legata al reperimento di risorse adibite ai controlli di gestione applicati ai nuovi sistemi informatici.
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